lunedì 2 gennaio 2017

Il nuovo

Una storia nuova, una vita nuova, un mondo nuovo, una umanità nuova ...
Occorre mettersi di fronte alla Verità per riconoscere sinceramente il vecchio ed il nuovo, scegliendo con decisione tra l'uno e l'altro.
Il Cristianesimo, in venti secoli di storia, è rimasto un ibrido di vecchio testamento e di nuovo testamento: accanto alle beatitudini che tanti hanno vissuto, è rimasta la violenza e il dominio che tanti hanno predicato e praticato.
A cominciare dalla seconda metà del Novecento, abbiamo ascoltato sempre più le  "parole nuove" : pace, misericordia, tolleranza, compassione, tenerezza,  ...
In tanti secoli i cristiani non erano riusciti  ad uscire sempre disarmati di fronte al nemico, e armati soltanto della Verità del Maestro.
Ma tante testimonianze di "uomini nuovi" ci rimangono !   Francesco d'Assisi  era andato disarmato di fronte al Sultano! Thomas Beckett, arcivescovo di Canterbury, accettò l'esilio e la morte nella sua cattedrale per non fare un ibrido di religione e politica.
Vittorio Bachelet,    pur essendo         vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, come presidente dell'A.C. italiana portò avanti la "scelta religiosa" e non la confuse mai con la politica; forse anche per questo fu ucciso dalle Brigate Rosse nel 1980.
Il nuovo deve sempre più stagliarsi nitido, abbandonando l'antico.  Nel Vangelo, Il Figlio del Padre ci ha lasciato il segreto : aiutarsi a divenire uomini nuovi si può, se ognuno si fa docile allo Spirito Santo, l'Agape di Dio.   Auguri per l'anno nuovo.         il don

1 commento:

  1. Il nuovo non può mai accompagnarsi al culto della personalità, né quella propria né quella altrui.

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