mercoledì 21 marzo 2018

QUALITA'

La qualità viene sempre più squalificata a vantaggio della quantità.
Sarà il male (forse incurabile) di questo secolo!
La propaganda commerciale fa affari inducendo le persone a comprare
a più non posso.
E' chiaro che anche la democrazia è sotto attacco: la propaganda mediatica
tende a influenzare la scelta libera, dopo aver captato i gusti psicologici
dei potenziali elettori.
Ora siamo al bivio: o la formazione al giudizio critico e personale prevale sui
comportamenti di massa (solo così potremmo salvare la qualità della vita),
oppure l'informazione (l'infinita quantità di informazioni) finirà col distruggere
del tutto sia la vita interiore della persona  che la vita sociale della comunità.
Occorre scegliere tra conformismo e creatività,
                             tra immagine esteriore e coscienza interiore,
                             tra le comodità che offre il potere e il duro lavoro dei senza potere,
                             tra i compromessi per restare a galla e la coerenza che spinge alla lotta,
                            
                             tra relazioni superficiali e relazioni profonde e durature,
                             tra un Io che vuol sempre emergere ed una comunità da riedificare,
                             tra i mezzi ricchi e i mezzi poveri,
                             tra il tornaconto ad ogni costo e il paradigma del dono,
                             tra un cristianesimo folkloristico ed un altro che mostri il vissuto del Vangelo,  infine.
Che torni la  "resistenza storica" in politica!
Che torni la testimonianza cristiana nella Chiesa!


Che la qualità la vinca sulla quantità!    il don

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