lunedì 5 settembre 2022

Affrontement= Fare fronte

 Umberto Galimberti sostiene che oggi l'umanità non è più in grado di affrontare il potere illimitato del

 mercato e della tecnica, perchè si sarebbe creata una  trasformazione antropologica qualitativa.

Ho trovato in Getsemani di Peguy una nota storica che incrocia una trasformazione antropologica:

il Cristianesimo giunge nella storia quando la disciplina (virtù) romana è degenerata in

 imperialismo (malattia mortale), quando la libertà (virtù) greca è degenerata in cinismo (malattia

 mortale), e quando la tenacia (virtù) ebraica è degerata in longevità (opportunismo, che non crede

 più all'atto eroico di colui che  muore giovane per un ideale. Vedi la madre dei Maccabei che esorta il

 figlio più  giovane ad affrontare la morte piuttosto che piegarsi al tiranno che disprezza Dio e le sue

 leggi).

La virtù non è affermazione narcisista; piuttosto consente l'approfondimento della relazione con le 

altre persone,  nel mentre approfondisce l' interiorità del soggetto.

Con il Cristianesimo si realizza quella che il tedesco dice la INWENDIGKEIT, ossia il rendersi

 presente nell'immanenza.  Gesù Cristo è il rendersi presente di Dio nell'umanità! Non si dovrà

 rimandare l'avvento del regno alla vita dopo la morte, ad un futuro regno dei cieli. Ora si potrà vivere

 la vita di Dio, ossia  il comandamento nuovo ("amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi"),

 che è l'Agàpe, l'amore  trinitario. In questo lo Spirito Santo non è protagonista simbolico, ma

 proprio la Persona che dice la relazione !

                                     

                                       

 

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