Insulti, violenza verbale, aggressività eccessiva denotano mancanza di educazione civica e di rispetto nelle relazioni. Un "Io" gonfiato eccessivamente dal "cretinismo economico" (il denaro che non solo può comprare tutto, ma che avrebbe addirittura la pretesa di esibire un'immagine sociale) è chiaro che non è stato educato al rispetto della persona (di ogni persona) e della comunità.
"Miserabili arricchiti" che pretendono di sapere tutto della vita, che (senza pensare) sparano giudizi, emettono sentenze, sfoggiano aggressività e violenza, fanno i saputelli, ma non leggono, non pensano, non costruiscono relazioni e comunità.
E' ora di ricominciare a educare al rispetto, alla riflessione, alle relazioni ...
E' ora di ricominciare a dedicare più tempo alla formazione dei giovani e dei ragazzi :
gli adulti, nel mentre educano, si auto-formano, si aggiornano sulla vita presente (la nostalgia della vita passata non ha senso); dai giovani possono imparare come sconfiggere omertà e ipocrisia.
E' ora, soprattutto, di fare della vita cristiana una cosa seria! Come ha detto, proprio oggi, papa Francesco, la doppia vita non s'addice al discepolo di un Maestro che dalla croce non è sceso, e ha amato tutti sino al dono della propria vita. il don
Guardoni, senza visione, non-pensanti!
RispondiEliminaSarebbe questo il progresso degli ultimi decenni?