venerdì 16 novembre 2012

la potenza dell'amore

Simone Weil in "Il racconto di Antigone" ha inteso presentare in pochi fotogrammi la tragedia scritta da Sofocle. Si tratta di una guerra tra due fratelli: il primo divenuto re di Tebe deve scontrarsi con il fratello che, dopo aver lasciato la sua città, ritorna  muovendo guerra al re. I due fratelli muoiono entrambi sul campo di battaglia. Lo zio, divenuto re, ordina che il cadavere del defunto re sia sepolto con tutti gli onori, mentre l'altro sia lasciato in pasto agli uccelli rapaci, dal momento che ha mosso guerra alla patria. Antigone, sorella di entrambi, è decisa a compiere un atto di pietà, dando sepoltura al cadavere. Il re s'infuria e decreta anche la morte di Antigone, la quale viene sepolta viva in una caverna, e insieme a lei il promesso sposo. Un indovino predice al re grandi sventure se non libererà quanto prima Antigone. Il re fa aprire la caverna, ma intanto la fanciulla  si è data la morte, per non subire il supplizio di una morte lenta. Il promesso sposo, quando vede Antigone morta, si uccide di fronte al re suo padre. La regina si uccide a sua volta. L'ammonimento di Sofocle: "Le parole altezzose degli uomini superbi si pagano con terribili sventure". Il re ha pagato un grande prezzo per la durezza della sua empietà.  Ma forse  l'insegnamento più grande è questo :  il promesso sposo di Antigone, che dapprima si è lasciato seppelire vivo per amore della futura sposa e poi si è ucciso per non sopravviverle, mostra la potenza dell'amore, considerato più grande della stessa vita.
Simone Weil, che ha saputo guardare sempre più dentro che fuori dell'animo umano, non ha mancato di far vedere la potenza dell'amore.          il don

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