lunedì 30 maggio 2016

Il nemico

Gesù ha imparato (perché, pur essendo di natura divina, ha dovuto imparare la natura umana) più da Satana (il nemico) che dai maestri della legge.   Satana l'ha tentato su tre fascinazioni dell'umano; così Gesù ha fatto esperienza sul come vincere il "troppo umano".          I dottori della legge gli presentavano più di 700 comandamenti, disorientando l'interiore sulle apparenze.
Così noi : spesso impariamo più dai nemici (testimoni alla rovescia, più del male che del bene) che dai maestri.        I testimoni (che esprimono il meglio dei maestri)   proclamano la verità attraverso la loro esperienza di vita.            I nemici della verità testimoniano la verità, anche se indirettamente: nell'adorazione dell'idolo, implodono nel "troppo umano", riaprendo la ricerca verso il dono e l'amore.
Gesù, per vincere Satana, ha impiegato solo un giorno, dopo quaranta giorni di digiuno e preghiera; per vincere i maestri della legge, non gli sono bastati tre anni. Il nemico, in un certo senso, è più trasparente dell'ipocrita: manifesta il male più apertamente.
Il nemico può essere considerato un testimone, anche se alla rovescia!
Il maestro della legge si presenta spesso, purtroppo, come un ciarlatano!
Per fare discernimento, occorre fare esercizi dello spirito.  il don

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