mercoledì 27 dicembre 2023

Chi è il maestro? Chi è il testimone?

 Addio ai maestri! Non ci sono più maestri, dopo che il conflitto delle interpretazioni    ( P. Ricoeur)   ha smascherato il narcisismo o almeno il limite individualistico di ogni presunto maestro.

Dopo aver conosciuto e sperimentato la fine dei maestri (del sospetto o di sventura), ci ritroviamo di fronte alla proposta dell'unico maestro, Gesù Cristo. Unico, perchè ha donato la sua vita, dalla nascita alla morte, non tenendo niente per sè, ma offrendo tutto a Dio Padre e a tutti gli uomini. Maestro, perchè la sua vita, le sue parole e le sue azioni sono "fatti che parlano".

Chi può farci intendere che "uno solo è il vostro maestro, il Cristo"? Lo Spirito Santo è colui che può farci comprendere e vivere il Cristo, Via, Verità e Vita.  Non solo Verità (non può affermarsi come un potere del sapere) senza amore; non solo Vita senza la testimonianza al Padre; non solo Via senza la meta della vita eterna. Lo Spirito, questo Dio sconosciuto ( come diceva Von Balthasar), rimette in comunicazione e in comunione il maestro e il testimone, che non è meno del maestro se  desidera essere il suo testimone.

La relazione trinitaria è  un mistero inesplorato se rimane  nozione astratta, ma diviene penetrazione nel mistero dell'amore nel momento in cui riceve il dono di vivere l'amore reciproco, facendo  della croce e dell'abbandono un investimento e scartando il ripiegamento narcisista. L'EVENTO DELLA RELAZIONE tra MAESTRO e TESTIMONE è il retroterra culturale che può ridare significato al linguaggio e alla comunicazione.           

                                  don Carmelo Guarini

Nessun commento:

Posta un commento