sabato 23 dicembre 2023

La fiducia e il coraggio

 Una relazione autentica chiede una personalità in crescita, ossia che riesca a integrare la dimensione psicologica e quella spirituale. Un esempio : il narcisista è un manipolatore della relazione; l'invidioso non sa rispettare le scelte altrui.

La fiducia in se stessi è sempre collegata alla fiducia nell'altro: il bene che si vuole per se stessi non può essere disgiunto dal bene per l'altro. Una verifica può essere questa: quando si fa male ad un'altra persona, quel male ritorna su se stessi; si chiama effetto boomerang.

Il coraggio non è soltanto una dimostrazione a se stessi di aver vinto la paura; l'effetto sociale che produce è di creare una crepa nel muro dell'omertà. Naturalmente il muro dell'omertà non crolla subito (sarebbe una magia!); occorrerà continuare a picconare, perchè il muro dell'omertà crolli!

La psicologia integra lo sviluppo spirituale. La psiche e lo spirito sono in relazione tra loro e con la dimensione del corpo. Se s'ignorano, impediscono lo sviluppo della personalità e della relazione. La psicologia della Gestalt, la psicologia centrata sulla persona, la logoterapia, e altre ancora, completano ciò che ha detto Freud sulla volontà di piacere e ciò che ha detto Adler sulla volontà di potenza. La volontà di significato fa da cerniera tra la spiche e lo spirito; consente di vincere un male grave del nostro tempo, ossia il disprezzo dello spirito.

Se si rileggono i Vangeli senza pregiudizio, senza rancori o risentimenti, si può scoprire una novità nella via - vita e verità di Gesù Cristo: i fatti parlano! Fiducia e coraggio non vengono dall'Io, sono un dono dell'altro!

                                          don Carmelo Guarini


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