lunedì 6 luglio 2015

Coraggio !

Slavoj Zizek, in Vivere alla fine dei tempi, mette il coraggio in relazione alla storia e all'esistenza (alla vergogna e al terrore). Scrive : "Quando Marx analizzò l'arretratezza della Germania nello scritto giovanile Per la critica della filosofia del diritto di Hegel, fece un'osservazione sul legame tra vergogna, terrore e coraggio che viene di rado notata ma che è invece cruciale :

"Bisogna rendere ancor più oppressiva l'oppressione reale con l'aggiungervi la consapevolezza dell'oppressione, ancor più vergognosa la vergogna, dandole pubblicità. Si deve raffigurare ciascuna sfera della società tedesca come il marchio d'infamia della società tedesca, bisogna far ballare questi rapporti mummificati cantando loro la loro propria musica! Bisogna insegnare al popolo ad avere orrore di sè stesso, per fargli coraggio"".

Si può dire di avere coraggio solo quando si è presa coscienza della propria situazione vergognosa, al punto da esser presi dal panico e dal terrore di non farcela. C'è coraggio solo quando s'impegna la propria esistenza in un cambiamento che sfida le consuetudini "mummificate", divenute un comodo appiglio d'interessi di "casta" o di gruppo, o di parte.

Certo, il coraggio non deve mai divenire temerarietà, per non andare incontro ad un fallimento sicuro.
Il coraggio deve programmare una strategia che tenga in debito conto la prudenza e la pazienza, sapendo bilanciare infine la giustizia e la solidarietà, il proprio bene col bene dell'altro.   il don


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