martedì 7 febbraio 2023

Cultura d'intrattenimento?

 L'intrattenimento crea cultura? Che tipo di cultura?

La società dei consumi non crea soltanto consumi, crea anche una mentalità diffusa che fa della persona umana un oggetto, ossia non la considera più soggetto d'azione e di interlocuzione.

Oggi mi è capitato di dialogare con dei giovani maggiorenni (ossia non più adolescenti) e ho chiesto loro cosa farebbero dei leoni che non trovassero delle leonesse per  fare cuccioli. Se un leone, non trovando una leonessa, facesse sesso con un altro leone, forse nascerebbero dei cuccioli? Uno risponde: non siamo omofobi!  Mi sono chiesto se la scuola sia riuscita a insegnare la logica! Cosa c'entra l'omofobia  col fatto che un leone può scambiare il culo di un altro leone con l' organo sessuale di una leonessa, ma non per questo fa nascere dei cuccioli?

Una cultura dell'intrattenimento ha fatto fuori una cultura dell'approfondimento! Quali rischi si corrono a prendere per dogmi, senza usare intelligenza critica, le opinioni diffuse nella moderna contemporaneità?

 Si riesce a distinguere la propaganda che faceva alla pederastia Andrè Gide dall'omosessualità che Pier Paolo Pasolini riconosceva come un suo peccato pubblico?

Si deve ritenere ineluttabile la fine della specie umana soltanto nella logica dell'evoluzione darwiniana, ossia di scimmie che si fanno la guerra e si uccidono a vicenda. Ma nella logica di un'evoluzione dell'umanità nel senso dello spirito, ci può essere soltanto  crescita e non estinzione dell'umanità!

Si deve ritenere ineluttabile la guerra e non convertibile l'industria delle armi soltanto perchè non si è andati a fondo con la diplomazia e l'intelligenza diplomatica, che è la vera alternativa alla guerra?

Le belle parole restano parole, se non sono accompagnate da vere idee e dai fatti che convalidano le idee!

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