domenica 12 maggio 2013

zone di confine

Un libro da meditare : la raccolta di alcuni testi di Dietrich Bonhoeffer, intitolata "Una pastorale evangelica", a cura di Ermanno Genre, docente di teologia pratica alla Facoltà valdese di Teologia di Roma. Non solo per sviluppare fraternità ed ecumenismo tra cristiani, ma per aiutarsi nel difficile percorso del rinnovamento della formazione e della catechesi. Genre cita un testo di Tourn intorno alla novità, o meglio al ritorno al Vangelo genuino, che Bonhoeffer iniziò alla scuola dei giovani pastori a Finkenwalde. "Bonhoeffer non si accontentò di organizzare un centro di studio per i suoi studenti, dando ottime lezioni, consigli, cultura; si sforzò di dare loro una formazione spirituale in previsione delle battaglie in cui stavano per impegnarsi. Formare uomini responsabili, sensibili, aperti ma radicati nella Parola di Dio, umani ma irremovibili, profondamente evangelici ma pronti al dialogo, non è mai cosa facile e neppure fu facile per lui malgrado le basi solide della sua preparazione e l'atmosfera caratteristica dei tempi. Ma vi si consacrò con totale dedizione. I suoi studenti conserveranno a lungo, come la cosa più preziosa della loro gioventù, il ricordo di quelle giornate di studio nella grande sala del pianterreno o nel parco, i pomeriggi al mare, le serate di canti e di musica nelle lunghe sere d'estate. Questa eccezionale influenza nel seminario di Finkenwalde derivava dal fatto che non era  soltanto una scuola di pensiero, ma di vita cristiana caratterizzata da una particolare atmosfera". La testimonianza cristiana della chiesa luterana confessante e la resistenza alla violenza nazista dei giovani pastori nacque lì, per l'impegno che Bonhoeffer mise nel rispondere, col Vangelo delle beatitudini, al dilagare della dittatura del nichilismo e del disprezzo della persona umana. Le zone di confine si aprono dapprima nel proprio interno, e poi nelle relazioni umane. il don

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