sabato 20 gennaio 2024

Affidarsi all'Evento

Affidarsi all'Imprevedibile! L'Evento cristiano è fin dall'inizio storico di Cristo un evento imprevedibile.  Evento dello Spirito nella storia: infatti lo Spirito Santo continua l'Evento Gesù Cristo. 

"L'Europa è il mondo del tramonto dei valori, del loro sradicamento, ma non solo: essa è Occidente in se stessa, e cioè è il tramonto della stessa energia che quei valori manifestava come un positum della propria volontà. L'Europa non appare, alla fine del suo itinerario, da terra a mare, da mare a cielo, come oltrepassamento dei valori, bensì come loro semplice dissacrazione, , e dunque dissacrazione-demitizzazione della stessa pretesa di oltrepassarli. L'Occidente dei valori coincide con il tramonto della volontà di oltrepassamento." (Massimo Cacciari, Geopolitica dell'Europa, 74)

La Wesenschau di M. Cacciari coglieva in quel saggio (1994) la Wirklichkeit (la realtà effettiva) del pensiero occidentale e della storia europea.       La LebensWelt che Husserl aveva opposto alla WissenschaftWelt  offriva non solo al pensiero  l'opportunità di un ricominciare con onestà un percorso profanato. Volgeva lo sguardo all'esistenza. Proprio quello che Kierkegaard aveva rimproverato a Hegel: "il professore assoluto aveva dimenticato l'esistere. La decisione assoluta, che è condizione irrevocabile della scelta, supera la fittizia dialettica della riconciliazione delle idee". Anche Jaspers si poneva all'interno di questo ricominciare, con la sua Grenzsituation (la situazione limite di fronte alla quale l'individuo deve scegliere e decidere, senza essere guidato dal sapere costrittivo della scienza). Ma anche in Heiddeger della Eigentlichkeit (l'autenticità della decisione) : tra velamento e svelamento, tornare alla storia,  in un'epoca sempre più tecnica, significa decidersi per l'autenticità, negli anni dell'indecisione o dell'inautenticità. Non ultimo Wittgenstein: "Non pensare, guarda." Dove il guarda non significa inerzia, ma : prendi la decisione.

La storia come si pone nei confronti del "mondo della vita" e "dell'accadere della verità"? Non si può fondare l'essere nè a partire dal tempo nè a partire dalla vita. La partenza dal fenomeno della vita e dal fenomeno del tempo è gnoseologica, implica la scelta del metodo induttivo, ma la fondazione del tempo e della vita è ancora da indagare e da trovare. Interessante quello che dice Gadamer su Heiddeger: "L'intimo intreccio di velamento e disvelamento gli appariva pertanto come il senso originario della verità  (...)  la verità si rivela come un accadere (Geschehen)" (Il movimento fenomenologico, 75).  Il passaggio dal concetto all'Evento  non è ancora compiuto, ma vede nel "concetto operativo" di Husserl un passo avanti,  e ancora nell' accadere della verità di Heiddeger un altro passo avanti.      Ora tocca alla teologia mistica e profetica cristiana (cattolicesimo e protestantesimo, cristianesimo occidentale e orientale) mostrare che l'Evento dello Spirito continua l'Evento Cristo, imprevedibile l'uno e l'altro, ma proprio per questo capace di riconnettere l'intelligenza alla vita e alla storia, senza dimenticare il fine più che la fine. Affidarsi all'Evento imprevedibile è andare aldillà della relazione euforica e disforica!

                                        don Carmelo Guarini


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