sabato 27 gennaio 2024

La miseria - La povertà

 La miseria è una sorte avversa, misteriosa!

La povertà è una scelta di vita, luminosa!

Quando c'è una profonda crisi di identità ( e non serve più neanche il principio di non contraddizione per uscirne), è inutile sia il ritorno all'etnia (come oggi avviene dappertutto sul globo terrestre) sia l'esasperazione dei conflitti (accendendo focolai di guerra ovunque).

Il percorso da compiere sarebbe quello non di teorizzare e di moltiplicare discorsi che non risolvono nulla, ma di coltivare relazioni d'amicizia e di perseguire la verità.

Cos'è la verità se non un incontro significativo? Cos'è l'amicizia se non una presenza che rompe l'isolamento? Verità e amicizia sono strettamente correlate! Occorre rimetterle insieme e tenerle strette, ancor più in un tempo di smarrimento e di confusione, di stanchezza ideale a causa delle continue frustrazioni. Ritrovare la compagnia che ridia senso al vivere personale e comunitario è riguadagnare il percorso verso la verità e verso l'amore autentico!

E' vero che la miseria è una sorte avversa, una sventura. Ma non è un destino immutabile; basta ritrovare la via dell'aiuto reciproco. Così si ritrova la cooperazione!

La povertà è una via luminosa, perchè è scelta liberamente e sviluppa la creatività e la cooperazione. In fondo, la concorrenza, che mette fuori gioco il compagno quasi fosse un nemico, fa leva sul proselitismo; tende a formare il gruppo chiuso, il partito che esclude l'insieme. Lo spirito di povertà genera la cooperazione, perchè ha superato invidia e gelosia verso coloro che hanno di più. La cooperazione fa leva sull'amicizia e sull'incontro. L'Io autentico è capace di relazioni non illusorie!

Torna, nel nostro tempo, la vocazione alla vita eremetica, sia quella radicalmente votata alla solitudine, sia quella relativa con il ritorno al piccolo cantro, all'ecovillaggio, ecc.  Non è fuga dal mondo e neppure disprezzo di esso; più semplicemente è una risposta ad una chiamata di vita più autentica. Nell'elezione si realizza la risposta umana alla vocazione divina.

Gesù Cristo ha fatto fare agli apostoli e  ai discepoli l'esperienza della verità e dell'amicizia. Ha detto: "Non vi chiamo più servi ma amici, perchè tutto ciò che il Padre mi ha donato l'ho fatto conoscere  a voi". Ha svelato il segreto della verità e dell'amicizia. Dunque, la verità non si può raggiungerla se non mettendo la propria vita in gioco nel dono.  Ogni volta che doni, ti ritrovi più vicino alla verità. La raggiungerai alla fine della vita, se non avrai smesso di donare!

                                                  don Carmelo Guarini

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