mercoledì 21 agosto 2024

La rivoluzione cristiana

Cos'è una rivoluzione ?

E' un evento di cambiamento che sconvolge  un rapporto di potere consolidatosi e tramandato da una generazione all'altra.

Cosa rende una rivoluzione desiderabile? 

La speranza che si possano creare relazioni nuove, dal momento che le relazioni precedenti sono divenute illusorie per mancanza di fiducia e di interrelazione reciproca.

Quella di Gesù Signore è stata una rivoluzione spirituale (dalla Legge all'Amore), politica (dalla disciplina della Legge alla creatività dell'Amore), culturale (dalla libertà anarchica dell'individuo alla creatività di una relazione nell'amore). 

Perchè quella di Gesù Signore si può dire una rivoluzione? Perchè si pone in discontinuità con la cultura e con la prassi, in una parola con la tradizione ebraica, greca, romana. La tradizione ebraica, greca e romana era diventata opprimente, giustificava la schiavitù (il padrone e il servo) e il potere (alcuni comandano, altri obbediscono), decretava fatale la differenza tra ricchi e poveri. Ancora: la cultura antica esaltava la repressione e vanificava la relazione di fiducia e di riconoscimento reciproco. 

La rivoluzione che Gesù Signore porta, cura le ferite ma non ne crea di nuove. Gli scartati si rendono protagonisti, uscendo dalla rassegnazione, e nell'amore trovano la libertà di decidere e di agire.

Nell'esercizio della libertà si riconquista la relazione di fede o di fiducia con Dio e con l'umanità ferita, ma questa relazione è vissuta ora nella dimensione dell'amore. Prima dominava l'autorità della Legge che giustificava la repressione e non lasciava spazio alla libertà dell'amore. Ora (Il Vangelo è la vera novità di vita) , nella relazione libera e di fiducia, l'amore si affida più alla creatività dello Spirito che al dominio della Legge. La tradizione non viene abolita, come non viene abolita la Legge, viene trasformata dall'interno.

 La prima rivoluzione non è cambiare il mondo, ma se stessi: lo sguardo cambia il modo in cui giudico e agisco! Si può superare l'ossessione del tramonto e della decadenza? Occorre saper vedere il nuovo che apre il futuro!  Pascal diceva che il ressentissement (la convinzione profonda) equivale al se donner (il donarsi) .  Il cristiano tiene sempre insieme, in maniera stretta, ciò che crede e ciò che vive!

                                                        don Carmelo Guarini

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